Chittolina a Fossano per parlare di “Patria Europa”

Martedì 7 maggio (alle 21) all’Hostello Sacco, con il Circolo dei lettori

Martedì 7 maggio, alle 21, la sala incontri dell’Hostello Sacco (in via Cavour) a Fossano ospita Franco Chittolina che presenta il suo ultimo libro “Patria Europa - L’ora del coraggio”; dialoga con l’autore l’assessore alla Cultura del Comune Paolo Cortese. L’incontro è promosso dal “Circolo dei lettori” del Comune di Fossano, l’ingresso è libero. “In una stagione della storia nella quale molti nel ‘villaggio globale’ del mondo sono tentati di ripiegarsi sul ‘villaggio locale’, quello della propria Nazione, se non della propria ‘tribù’, non stupisce che tanti abbiano poca voglia d’Europa. Per vederci un po’ chiaro in questa complessità, spesso  trascurata, è bene cominciare a guardare una carta geografica del mondo e provare a rintracciare almeno qualcuna delle molte vicende della sua storia. Alla fine di questo viaggio forse sarà possibile intravedere gli orizzonti verso cui muovere negli anni che verranno, in un mondo che cambia rapidamente e in un’Unione europea oggi in affanno, ma domani chissà”. Con queste parole si apre “Patria Europa”, scritto con l’obiettivo di raccontare il cammino che l’Unione europea ha fatto e il lungo cammino che ancora l’aspetta.

Franco Chittolina è nato a Trinità nel 1944, dopo la laurea in filosofia all’Università di Lovanio (Belgio), ha lavorato come ricercatore nel Dipartimento di sociologia dello stesso ateneo; è stato poi docente all’Istituto superiore di cultura operaia (Isco) a Bruxelles e animatore culturale tra gli immigrati in Europa. Dal 1980 al 1981 è stato impegnato a Roma come responsabile per le politiche europee nel Dipartimento internazionale del sindacato Cisl e successivamente direttore dell’unità “Informazione sindacale” presso la Commissione europea. Chittolina è stato tra i fondatori dell’Osservatorio sociale Europeo a Bruxelles e nel febbraio 2005 ha dato vita all’associazione Apice (Associazione per l’incontro delle culture in Europa) con lo scopo di promuovere una cittadinanza attiva aperta al multiculturalismo e al servizio del processo di integrazione comunitaria.