Cosa prevede la legge di bilancio 2018

La sua impostazione di fondo è rimasta quella originariamente prevista nel testo elaborato a ottobre dal governo.

Alla fine la legge di bilancio 2018 è diventata un testo di oltre 1.200 commi. C’era da aspettarselo, visto che si trattava dell’ultima manovra economica della legislatura.  Si sono moltiplicate le micro-norme collegate ai tanti interessi in campo tra le forze rappresentate in Parlamento (tutte, nessuna esclusa), a cui si sono aggiunte quelle che in momenti ordinari vengono solitamente convogliate nel “decreto milleproroghe” di fine anno. Ma stavolta la legge di bilancio era l’ultimo treno disponibile. La sua impostazione di fondo, tuttavia, è rimasta quella originariamente prevista nel testo elaborato a ottobre dal governo, anche perché i margini di movimento erano molto ridotti: anche quest’anno, infatti, occorrevano 15,7 miliardi di euro soltanto per disinnescare la clausola di salvaguardia introdotta nel 2011 e che prevede l’automatico aumento dell’Iva in caso di scostamento dai vincoli di bilancio fissati in sede europea. Un impegno a cui nessun governo avrebbe potuto sottrarsi, dovendo evitare un aumento che sarebbe letale per un’economia che finalmente ha ripreso a camminare, sia pure a ritmi non entusiasmanti... Continua a leggere