Elezioni europee: 275 nomi per 20 seggi

Sono 275 i candidati alle elezioni Europee nella circoscrizione Nord Ovest che comprende Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Piemonte. Suddivisi in 15 liste, si contenderanno 20 dei 73 seggi assegnati all’Italia.

Sono 275 i candidati alle elezioni Europee nella circoscrizione Nord Ovest che comprende Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Piemonte. Suddivisi in 15 liste, si contenderanno 20 dei 73 seggi assegnati all’Italia.
Molte le figure di spicco della politica nazionale. Più sparuta la pattuglia dei cuneesi. I più noti sono l’albese Alberto Cirio, in lista con Forza Italia, e il marenese Guido Crosetto con Fratelli d’Italia. Sono in corsa, inoltre, la fossanese Anna Mantini con la Lega Nord, il cuneese Umberto Fino e il saluzzese Carlo Lingua con Ncd-Udc e il monregalese Massimo Scabbia con il Movimento 5 Stelle.
Tra i candidati “eccellenti”, il Pd schiera la parlamentare Alessia Mosca, l’ex presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e l’ex segretario generale della Cgil Sergio Cofferati. Forza Italia presenta Giovanni Toti e le europarlamentari uscenti Lara Comi, Licia Ronzulli e Iva Zanicchi. Capolista della Lega Nord è il segretario federale Matteo Salvini. Scelta Europea (erede di Scelta civica, il partito di Mario Monti) propone l’ex europarlamentare Pd Gianluca Susta. L’Altra Europa con Tsipras il giornalista Curzio Maltese e l’attore Moni Ovadia. Con Ncd-Udc, guidata dal ministro Maurizio Lupi, corre l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. Fratelli d’Italia punta (oltre che su Crosetto) su Giorgia Meloni e Agostino Ghiglia. Marco Rizzo e Roberto Fiore sono i volti noti di Partito Comunista e Forza Nuova, da sempre sulle opposte barricate. Idv, orfana di Di Pietro, ha come capolista il leader nazionale Ignazio Messina. Per i Verdi, capolista al Nord Ovest è il torinese Oliviero Alotto, animatore dell’associazione “Terra del Fuoco”. La lista Io Cambio schiera Davide Vannoni, il guru di “Stamina”, sotto inchiesta della magistratura. Ai più sconosciuti sono i candidati della lista Pensioni e Lavoro e della lista Bunga Bunga-Usei, dal sapore inequivocabilmente farlocco.
Come nelle precedenti Europee, gli elettori potranno esprimere fino a un massimo di tre preferenze. La soglia di sbarramento per ogni partito è fissata al 4 per cento. Novità della tornata elettorale 2014, alcuni partiti hanno indicato espressamente chi sosterranno per la presidenza della Commissione europea. Il Pd candiderà Martin Shultz; Forza Italia Jean-Claude Juncker, Scelta Europea
Guy Verhofstadt, i Verdi
Ska Keller e José Bové, L’Altra Europa
Alexis Tsipras.