Se l’obiettivo era aprire un dibattito, Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo, lo ha centrato in pieno. Domenica 28 gennaio ha inviato una lettera aperta ai genitori dei ragazzi che stanno per iscriversi alle Superiori. E ha ricordato loro - numeri alla mano - che all’industria “servono operai specializzati, tecnici specializzati nei servizi alle aziende, addetti agli impianti e ai macchinari”. Sono le figure richieste nel 2017 dalle aziende cuneesi: 40 mila nuovi lavoratori “di cui le nostre imprese hanno estremo bisogno e che spesso faticano a reperire”.
Il suo messaggio - molto diretto - ha scatenato il finimondo nel circuito mediatico. E delle richieste di Confindustria Cuneo hanno parlato tutti, con un ampio corollario di critiche.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 7 febbraio