Leader europei riuniti a Sibiu: “Uniti siamo più forti”

Il vertice straordinario convocato nella città della Romania mette attorno al tavolo i capi di Stato e di governo dell'Unione

Dieci impegni assunti all’unanimità guardando al futuro dell’Europa unita. La “Dichiarazione di Sibiu” porta la data del 9 maggio 2019, festa d’Europa: i 27 capi di Stato e di governo (con l’“assenza giustificata” della premier britannica), convenuti nella cittadina della Romania, l’hanno approvata durante il vertice straordinario convocato in prossimità delle elezioni dell’Europarlamento. Dieci punti, e un preambolo, che “parlano ai cittadini”, cercando di ricucire le divisioni latenti fra gli Stati Ue. E che tornano – finalmente – a mettere al centro dell’integrazione comunitaria gli stessi cittadini Ue, con le loro attese e le non poche preoccupazioni, le quali alimentano nazionalismi e chiusure.

“Tra qualche settimana gli europei eleggeranno i loro rappresentanti al Parlamento europeo, a quarant’anni da quando hanno esercitato per la prima volta questo diritto fondamentale. Un’Europa riunificata nella pace e nella democrazia è soltanto uno dei tanti risultati conseguiti”, si legge nella Dichiarazione. “Fin dalla sua istituzione, l’Unione europea, guidata dai suoi valori e dalle sue libertà, ha garantito stabilità e prosperità in tutta Europa, all’interno e all’esterno dei suoi confini. Nel corso degli anni... continua a leggere