Tanti amministratori locali si sono dati appuntamento a Roreto di Cherasco, lungo la salita Bergoglio, per protestare contro il blocco dei lavori sulla Asti-Cuneo, fermi dal 2012: servono 9,5 chilometri perché l’autostrada sia completata. I manifestanti non hanno bloccato il traffico, ma annunciano “presìdi permanenti” a Cuneo e Roma. La protesta arriva dopo le dichiarazioni di Toninelli che, per completare l’Asti-Cuneo, pensa a un accordo per il quale il concessionario “recupererà gli esborsi grazie esclusivamente al valore di subentro della concessione sulla A4”. Secondo i detrattori, soltanto un modo per allungare i tempi.
Ampio servizio su "la Fedeltà" di mercoledì 27 febbraio