La campagna antinfluenzale, iniziata il 13 novembre scorso, sta creando forti disagi ai cittadini, a causa della carenza di vaccini forniti dall’azienda produttrice del vaccino Vaxigrip Tetra, la Sanofi Pasteur. Fino a ieri (mercoledì) in provincia di Cuneo era stata consegnata solo metà delle dosi prenotate dai medici di famiglia mentre la campagna, iniziata in grande stile (anche i dirigenti dell’Asl si erano fatti fotografare nell’atto di farsi vaccinare) aveva indotto molti cittadini a prenotarsi. “Siamo stati costretti a rimandare a casa i nostri pazienti per esaurimento dei vaccini – dicono i medici – e questo ci spiace molto perché si tratta per lo più di persone anziane, i cui figli devono chiedere spesso il permesso sul lavoro per poterli accompagnare in studio. La campagna antinfluenzale è ampiamente prevedibile e anche l’eventuale incremento dei vaccini, visto il battage che si è fatto negli ultimi tempi a causa delle conseguenze anche mortali che l’influenza ha avuto”.
Nella Granda, invece, i vaccini sono stati distribuiti rispettando esattamente le quantità del 2016 e del 2017: la prima tranche (150 dosi a medico) è subito andata esaurita; la seconda, arrivata in ritardo (oggi, giovedì 29 novembre) non sarà assolutamente sufficiente. “Si tratta di un difetto strutturale del sistema - dichiara il segretario provinciale Fimmg Cuneo Luciano Bertolusso - ma la campagna vaccinale non è un imprevisto, se ne parla da tempo”.
L’Assessorato regionale alla Sanità assicura che si è provveduto provveduto ad integrare il quantitativo previsto in origine, proprio per fare fronte alle richieste dei cittadini.
Si ricorda che il vaccino è gratuito per tutti gli over 65, per i donatori di sangue e per le persone affette da patologie croniche.
L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 5 dicembre 2018