Oggi l’aspettativa di vita è elevata, e in molti casi gli anziani possono godersi lunghi anni di buona salute. Ma non è una questione (solo) recente quella che riguarda il miglior modo di impiegare il tempo nella cosiddetta terza età: si interrogavano, su questo argomento, anche gli antichi...
“L’arte di saper invecchiare” è il prossimo spettacolo di “Coup de théâtre”, la rassegna che si sta svolgendo al cinema-teatro “I Portici” di Fossano. L’appuntamento è alle 21 di venerdì 2 marzo.
La pièce in programma a “I Portici” è ispirata al “De senectute” di Cicerone: in quest’opera il grande oratore sfida i pregiudizi sulla vecchiaia spiegando quali vantaggi possa ricavare l’uomo dalla terza età. A portare “L’arte di saper invecchiare” sul palco fossanese è Piero Nuti, il “grande vecchio” del teatro italiano com’è stato definito. E qui non si può non riflettere sulla polisemia di “vecchio”, sul suo doppio significato: perché - nel caso di Nuti - l’aggettivo indica non solo un fatto anagrafico, ma anche una lunga e fortunata carriera.
Il biglietto intero è in vendita a 10 euro. È prevista la riduzione a 8 euro per chi presenta la “Carta Fedeltà”, riservata agli abbonati del nostro giornale; lo stesso sconto vale per over 65, under 18 (tramite la carta “Io Studio”), militari, studenti universitari, abbonati Cineforum de “I Portici”, tesserati “+Eventi”, tesserati Musei Torino Piemonte, tesserati Aiace, convenzionati con cinema-teatro “I Portici”. Riduzione speciale a 5 euro per gli under 25.