È “inverno”: la mostra torinese da “Pirra”

La neve e il freddo sono il filo conduttore delle opere in mostra.

La galleria "Pirra" di Torino allestisce, a partire dal 14 gennaio fino al successivo 19 febbraio una bella mostra tematica su "Inverno".

La neve e il freddo sono il filo conduttore delle opere in mostra nelle sale rinnovate della galleria.

Gli autori sono, in gran parte, tra i più rappresentativi esponenti, ormai scomparsi, del post-impressionismo russo delle scuole di Mosca e San Pietroburgo, tra cui Georgij Moroz, Boris Lavrenko, Nikolaj Latyshenko, Dmitrij Kosmin, Leonid Vaichlia. Ma con loro ci sono alcuni nomi che, almeno io, incontro per la prima volta come Andrey Ovracov, Klara Vlasova, Olga Deineko e Vsevolod Solodov.  

Si tratta di artisti la cui grande familiarità con l’inverno consente loro di rappresentare questo tema in tutte le sue sfaccettature, interpretandolo anche in maniera estremamente gioiosa, diversamente da quanto accade solitamente nella nostra tradizione; questo succede in quanto i pittori russi sono molto più abituati di noi a convivere con la neve e ne sanno cogliere anche aspetti che dalle nostre parti in genere si preferisce trascurare.

"L’originalità di questo aspetto - si legge nella velina di presentazione della rassegna - rende particolarmente interessante l’itinerario pittorico proposto in mostra, che vede esposti soggetti molto diversi tra loro: paesaggi dagli scenari singolari, scene di vita quotidiana, grandi città e piccoli borghi imbiancati, oche starnazzanti tra cumuli di neve, figure infagottate avvolte in quello che si percepisce essere un silenzio ovattato.

Indipendentemente da ciò che raffigurano, sono opere che hanno in comune l’atmosfera che riescono ad evocare, sempre magica e suggestiva".

Ancora una volta la galleria mette insieme una rassegna tematica come quella sull'inverno e presenta un bel gruppo di opere che svelano un mondo ed un ambiente che era stato per molto tempo chiuso alla nostra conoscenza e,anche per questo motivo, offre ora (in realtà da diversi anni per l'impegno lungimirante di Stefano Pirra, purtroppo troppo presto mancato ) nuove possibilità di apprezzare un interessante gruppo di opere dedicate ad un tema sempre affascinante ancor più se si pensa che ambienti ed atmosfere appartengono ad un territorio in cui la neve e l'inverno sono protagonisti per un tempo lungo ed in condizioni ambientali particolari rispetto alle nostre abitudini. Ottima occasione pr approfondire la conoscenza dell'arte russa contemporanea.