Educazione digitale, corso online gratuito per educatori e genitori

Promosso dalla Cei e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Come la famiglia può affrontare l’educazione digitale? Quale ruolo svolge la comunità scolastica quando i media diventano parte integrante della vita quotidiana degli studenti? Quali sono le opportunità che la pastorale può assumere nella propria riflessione e azione? A questi e ad altri interrogativi dà risposta il primo Mooc – Massive online open course “Educazione digitale”, promosso dalla Conferenza episcopale italiana e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano attraverso il Cremit (Centro di ricerca sull’educazione ai media all’informazione e alla tecnologia): un corso in modalità e-learning aperto e gratuito, i cui contenuti sono fruibili per tutti coloro che desiderano accedervi. Il corso partirà lunedì 28 gennaio (dal 21 gennaio prenderà avvio una fase previa di socializzazione e conoscenza della piattaforma) e si snoderà per 6 settimane, fino a lunedì 4 marzo (con una settimana di recupero da lunedì 11 marzo). Tale proposta formativa nasce in linea con gli Orientamenti pastorali Cei 2010-2020 e il Direttorio “Comunicazione e missione”, nonché raccoglie le indicazioni emerse dai vescovi italiani nel corso della 71ª Assemblea generale della Cei. Obiettivo, spiegano i promotori, è quello di “fornire un approfondimento su nozioni e pratiche digitali”. Il corso online, infatti, affronta “lo sviluppo della comunicazione e la mediamorfosi, il ruolo dell’informazione oggi, la questione delle relazioni, dell’identità e della socializzazione in Rete, gli strumenti per un’educazione digitale nei diversi contesti e la presenza della tecnologia nell’azione pastorale (dalla liturgia alla catechesi, ai momenti aggregativi)”.

Il percorso formativo è composto da 6 moduli, 18 video-lezioni e 18 schede di approfondimento tematico, proposte operative e materiali per l’approfondimento. Il Mooc si rivolge a educatori, animatori, operatori pastorali, genitori, insegnanti e professionisti della comunicazione.