Fossano: è l’ora del Palio

Palio dei borghi e Giostra dell'oca: stasera la Cena rinascimentale in attesa della gara

Pioverà o non pioverà? È la domanda che in molti si stanno ponendo in questi primi giorni di giugno piovosi come non lo erano da anni. Se lo chiedono i borghi, gli organizzatori, i costumanti, i tecnici, le tifoserie, il pubblico… Perché tutto è pronto per la 41esima edizione del Palio dei borghi e Giostra dell’oca al via stasera, giovedì 14 giungo, con la Cena rinascimentale a corte, in attesa della grande sfida di sabato sera (alle 21), nell'arena di piazza Castello. Sì perché la novità quest'anno è il ritorno della gara in notturna grazie alla nuova illuminazione della piazza; con una formula che prevede lo svilupparsi dell’edizione su tre giorni: giovedì, venerdì e sabato.

Giovedì: prove in arena e cena rinascimentale

La festa inizia stasera: subito dopo le prove dei cavalli in arena, previste per le 19,00, tutti a tavola (alle 20,00) con la cena rinascimentale nel cortile del Castello. Un tuffo nel passato sia per l’addobbo dei tavoli affidato ad Elsa Pinta, sia per il menù cucinato da Mari Garelli Dutto (Pro loco Fossano) con il suo staff e la consulenza di Elena Jachino. Un menù che richiamerà i sapori e i gusti che i nobili erano soliti consumare nel Rinascimento. La cena è aperta a tutti su prenotazione, ma i posti sono limitati e in esaurimento (i biglietti si possono acquistare all’Ufficio Manifestazioni, negli orari di apertura, o all’edicola di via Roma al costo di 25 euro).

Durante la serata Aulicio Marcelo e Mirta di Estudio de Danza, intratterranno i commensali con le loro coreografie d’epoca, perché da tradizione i nobili durante i pasti erano allietati da canzoni e balli. “Abbiamo cercato di riscoprire i veri piatti del Rinascimento - racconta Elena Jachino -, anche il loro modo di servirli. È curioso per esempio riscoprire il termine ‘de credenza’, che indica i piatti freddi. Si definivano così perché venivano riposti su un mobile con un ampio piano d’appoggio, quella che appunto tutti noi oggi chiamiamo e conosciamo come credenza…”. “Ad aprire la cena, come sempre, i frutti, per l’usanza di allora in cui si era soliti preparare il pasto con cibi freschi e acquosi”. “Per festeggiare il fatto che anche nel Fossanese da quest’anno ci sono allevatori facenti parte del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del cappone di Morozzo - racconta Andrea Cesare-, alcuni piatti saranno a a base di cappone, piatti tipico dell’epoca tra l’altro”.

In attesa delle gare che inizieranno domani, venerdì 15 giugno, coi Giochi popolani e lo spettacolo pirotecnico, non ci resta che augurare buon appetito e... che vinca il migliore!

Su La Fedeltà del 13 giugno, un ricco speciale dedicato al Palio: programma completo, curiosità, interviste agli organizzatori, ai sette borghi e tanto altro...