Giovedì 21 febbraio c’è il secondo Caffè gospel

Il tema della serata ruota attorno al Salmo 61; ospite della serata il Coro parrocchiale di Genola

“Signore, nelle fatiche della vita aiutami a non cedere al rancore”. È una libera traduzione delle prime righe del Salmo 61 che sarà l’asse portante del Caffé Gospel di giovedì 21 febbraio (20.45, chiesa dei Battuti Bianchi a Fossano). “Ogni volta che la vita non ci sorride, o che stiamo comunque attraversando un momento di crisi - si legge nel volantino che i partecipanti troveranno all’ingresso -, ci sentiamo ‘ai confini della terra’, non più a nostro agio nella vita di tutti i giorni. La tentazione può assumere la forma del silenzio muto, oppure quella di una difesa violenta, che si trasforma in diffidenza o distanza. Il Salmo 61 ci invita, invece, a gridare, a invocare, ad avvicinarci gli uni agli altri, a non cedere né alla chiusura, né alla violenza, ma a fare memoria della vicinanza di un Dio che non ha nulla da spartire con la magia, che non abbatte con prepotenza i nemici, ma si fa tenda che cammina con te e rifugio delicato come lo possono essere le ali di un’aquila”.

L’appuntamento di giovedì (il secondo della stagione) ripropone una formula consolidata e di successo (la conferma viene dal pubblico che nell’appuntamento di gennaio ha faticato a trovare posto), basata su alcuni elementi.

Innanzitutto la musica delle voci “Fuori dal coro” dirette da Roberto Beccaria, che ha musicato il Salmo 61 in stile gospel con il titolo “Hear my cry, oh Lord”; le “Voci fuori dal coro”, dopo la riuscitissima “prima”  cui ha partecipato il Coro giovani dello Spirito Santo, saranno unite durante la serata al Coro della parrocchia di Genola. “La Bibbia è il nostro (in) principio culturale, letterario e per molti di fede - afferma Maria Teresa Milano -; con i Caffè Gospel desideriamo cercare in questa ‘enciclopedia dell’umanità’ che è la Bibbia, le parole, le immagini e le melodie che possano dare un senso alle nostre domande. Coinvolgendo nuove voci, vogliamo sottolineare che la Bibbia non è elitaria, ma parla a tutti, a qualunque età, a prescindere dal credo personale”.

Il secondo elemento è la lettura in ebraico del testo del Salmo accompagnata da un breve commento: il tutto affidato all’ebraista Maria Teresa Milano. Infine, con un tempo più disteso, c’è l’interpretazione teologica, curata dai docenti dello Studio teologico interdiocesano (Sti) e dell’Istituto superiore di Scienze religiose (Issr) di Fossano: giovedì tocca al teologo e sacerdote albese don Gianluca Zurra. A fine serata c’è la possibilità di un caffé o di una bevanda calda (offerti dalla ditta Sigma di Arese). L’iniziativa si svolge in collaborazione con la diocesi di Fossano, l’associazione culturale L’Atrio dei Gentili e i già citati Sti e Issr.