Partire per l’Oriente, convegno storico al Castello

Sabato 6 aprile una giornata di studi sugli antichi volumi del Fondo Vallauri

L'intera giornata di sabato 6 aprile (a partire dalle 9,30) al castello degli Acaja, è dedicata ai racconti di viaggio in Oriente, tra il Cinquecento e il Settecento. Due sessioni - quella pomeridiana inizia alle 14 - alle quali si può partecipare in parte o in toto, in cui le narrazioni di viaggiatori, di frati, di diplomatici ci trasportano dalla Turchia degli Ottomani alle Indie Orientali, in un’epoca in cui l’Oriente si svelava come terra nuova, affascinante, esotica. 

Le vicende sono tratte dai rari volumi della collezione Vallauri, conservata in una torre del castello, che per l’occasione è accessibile a fine evento anche al vasto pubblico, e non solo agli studiosi di orientalistica, di indologia e del sanscrito che di consueto accedono a questo prestigioso fondo bibliografico per le loro ricerche. Gli interventi sono condotti da docenti e ricercatori delle Università di Torino, di Ca’ Foscari di Venezia, de La Sapienza di Roma, dell’Università della Svizzera italiana e da chi attualmente è Visiting Scholar presso la Faculty of Arts and Humanities della Soas University of London. Sono improntati a un approccio accessibile a chiunque desideri conoscere un mondo affascinante e ricco di cultura quale è l’Oriente. Nello stesso tempo è un’occasione per scoprire un genere letterario - i racconti di viaggio - poco noto e per lungo tempo sottovalutato rispetto alla letteratura classica, ma assolutamente ricco di descrizioni, di stati d’animo, di testimonianze di chi guardava una civiltà e una natura del tutto differente dalla propria, mettendosi in relazione con gli abitanti e con il paesaggio circostante con forme e modalità ogni volta da costruire e interpretare. Il convegno è stato organizzato dalla Città di Fossano e dall’assessorato alla Cultura unitamente alla Sarasvati association, con il patrocinio delle Università degli studi di Torino, di Ca’ Foscari di Venezia e dell’Humanities & Social Change, e con la compartecipazione della Fondazione “Federico Sacco” di Fossano. Informazioni sul sito www.historiafoxani.it