Proseguono con buon successo gli eventi organizzati dal Comitato borgo Vecchio, anche se, per la varietà e il livello qualitativo, le manifestazioni programmate meriterebbero una maggior affluenza di pubblico. Dopo la musica cabarettistica e il teatro, giovedì 22 maggio alle 21 presso la chiesa di San Giovanni in via Garibaldi 71 si parlerà di viaggi e di libri. Ospite della serata sarà Danilo Di Gangi, che proporrà “Lungo come l’Indo”, un diario-racconto, suddiviso tra immagini e parole, delle esperienze vissute durante i suoi numerosi viaggi, effettuati tra il 1993 e il 2010, attraverso alcune regioni himalayane: l’Himachal Pradesh, il Ladakh ed il Kashmir.
Cuneese, viaggiatore appassionato, colto ed attento, Di Gangi sa entrare, con profondo rispetto, all’interno dei Paesi che ama visitare. Ascolta i racconti di tradizioni, usi e costumi; studia e ricostruisce la storia delle terre che lo ospitano, andando alla ricerca delle meravigliose testimonianze architettoniche lasciate da antiche culture e dal sapere millenario della religione. Tutto questo e molto altro diventano parole vive, riportate nelle pagine dei libri che scrive e che, con la loro forza, prendono per mano il lettore accompagnandolo tra cime innevate, valli verdissime e popoli autentici tenacemente allacciati a tradizioni ancestrali.
Di Gangi, da anni supporter della causa tibetana, è stato relatore di numerosi convegni e conferenze riguardanti il mondo tibetano e la sua drammatica situazione socio-politica. Ha al suo attivo parecchie pubblicazioni, alcune delle quali hanno vinto importanti premi letterari.
Quella di giovedì 22 maggio si preannuncia come un’occasione da non perdere. L’ingresso è ovviamente libero.
Libri pubblicati: “Cieli d’infinito. Mongolia, terra senza tempo” - “Il Gioiello di neve. Kailash, l’essenza del Tibet” - “Fra barbari e dei. La vera politica cinese in Tibet” - “Siberia (in)contaminata” - “Viaggio al limitare del tempo” - “Forse Spazi-poesie”