Una mostra, postuma e unica, per Isacco Podda

A palazzo Bertello (Borgo San Dalmazzo) fino al 30 ottobre.

A Borgo San Dalmazzo presso palazzo Bertello dal 14 ottobre scorso e fino al prossimo 30 ottobre è in corso una mostra personale, postuma ed unica, in memoria di Isacco Podda, un cuneese "pittore di strada" che è mancato poco tempo fa in Francia.

Isacco, che ho conosciuto alcuni anni addietro ma di cui non avevo mai visto nessun lavoro suo,  ha sempre tradotto il delirio esistenziale in arte, e questo è un tributo organizzato da suoi cari amici .

Nel giugno scorso venne trovato morto, dopo essere caduto, probabilmente per un malore, nel canale navigabile che attraversa Narbonne, il canal de la Robine.

«Uno spirito libero - ricordano gli amici di Cuneo - e una persona buona, altruista, sempre sorridente e disponibile. Ha vissuto inseguendo i propri sogni. Aveva anche qualche problemino di salute, ma non voleva rinunciare alla propria vita di artista e giramondo». 

Dopo un periodo in cui aveva lavorato come  magazziniere in un supermercato del cuneese, quattro anni fa Isacco Podda (che sul profilo Facebook si faceva chiamare Yuri Clerico) si era trasferito a Perpignan, capoluogo del Dipartimento dei Pirenei Orientali, nel Sud-Ovest della Francia.  

Per motivi di lavoro frequentava spesso anche Narbonne , dipingendo o esponendo le proprie opere sulla strada, nei circoli o nelle gallerie d’arte. A Cuneo tornava una o due volte all’anno, per rivedere amici e parenti. 

Aveva frequentato il Liceo artistico di Cuneo e quindi aveva buone cognizioni di base nel campo, ma aveva scelto di vivere e di dipingere da uomo libero e la definizione di "pittore di strada" in realtà gli stava stretta. La sua era una espressività che, se pur aveva guardato alla street art, sapeva cogliere i sogni  della sua fantasia al punto che, quando si trovava con gli amici per serate in amicizia passava il suo tempo a dipingere ritraendo i volti degli amici o eseguendo lavori che inseguivano i suoi sogni e le sue fantasie.

Adesso un gruppo di amici ha raccolto le opere che Isacco ha lasciato agli amici cuneesi ed ai famigliari ws è stata allestita questa mostra postuma che, con molta probabilità, è anche l'unica personale svolta dall'artista che può ancora visitarsi dal giovedì a domenica dalle 16 alle 19,30.