“Acaja tango”, ecco il programma del festival

Si svolgerà a Fossano, dal 20 al 26 giugno: anche performance teatrali, assaggi culinari e convegni

Ballo innanzitutto, ma anche la cultura e il folklore che ad esso si legano: sono numerosissimi gli eventi in calendario per “Acaja tango”, il festival che Fossano ospiterà dal 20 al 26 giugno. “Il tango - scrivono in una nota gli organizzatori - è espressione popolare e artistica, genere musicale e ballo, linguaggio corporeo e poetica, elemento di riscatto sociale e rappresentazione di interi mondi: le sue storie, il suo immaginario e le sue declinazioni sono state raccolte nell’evento «Acaja tango»”.

Dopo la presentazione del libro “Fiore di roccia”, che si è svolta lo scorso 26 aprile (servizio su "la Fedeltà" in edicola), il primo appuntamento è quello di lunedì 20 e martedì 21 giugno: in entrambe le serate, a partire dalle 21, il teatro dei Battuti bianchi ospiterà lo spettacolo “Tango” di Francesca Zanni per la regia di Pinuccio Bellone. Alle 20,45 di giovedì 23 giugno, nella sala Barbero del castello l’attenzione si sposterà sul tema “Emigrazione e tango”, attraverso una tavola rotonda a cui parteciperanno Orsola Appendino, Donato Bosca, Nicola De Concilio, Lidia Ferrari, Giancarlo Libert, Laurent Suiffet (modera Walter Lamberti, direttore de “La Fedeltà”). Per la serata di venerdì 24 giugno è prevista, a partire dalle 20, una “maratona tanguera” al Palazzetto dello sport: per proporre una “24 ore di ballo no stop” si alterneranno Massimo Max Gazzera, Enrico Massironi, Fabrizio Ferranti Auslaender, Ali Rahman Setayesh, Michele Moro Red, Annie Saint Ramond e Claudia Agrini. Per sabato 25 giugno, sono in calendario “performance teatrali tematiche” che saranno proposte nelle vie del centro storico; per il pomeriggio sono previsti due convegni che si svolgeranno al castello degli Acaja, il primo - alle 16,15 - su “Tango argentino: strumento riabilitativo per il Parkinson” (con Claudio Rabbia presidente dell’associazione La parkimaca, Alessandro Mauro e Luca Guglielmo Pradotto dell’Istituto auxologico italiano di Verbania - moderatore Gianni Martini, caposervizio de “La Stampa” di Cuneo) e il secondo - alle 17,30 - su “La forza della femminilità” (curato da Cecilia Diaz e dalla psicologa Silvia Vanni, in collaborazione con la commissione Pari opportunità di Fossano e l’associazione Maipiùsole di Savigliano); conclusione della giornata in piazza Castello con la “grigliata dal sapore tutto argentino” alle 19,30 e il “Gran galà” con l’«Orchestra Septeto Tipico Alfredo Marcucci» dalle 22 alle 3 di notte. Piazza Castello sarà la location anche per l’evento di domenica 26 giugno, la “Milonga despedida” in programma dalle 18 alle 23.

“Acaja tango” è stato presentato lo scorso 26 aprile, nella Sala rossa del palazzo comunale. “Sono entusiasta: questa manifestazione è frutto di un lavoro di due anni - ha detto l’assessore Michele Mignacca -. Abbiamo scelto per «Acaja tango» il periodo in cui a Fossano vengono organizzate le manifestazioni principali, e spero che questa iniziativa possa ripetersi nei prossimi anni. Grazie a tutti quelli che hanno dato il loro contributo”. In prima linea c’è l’associazione Melograno, il cui presidente Luca Bosio ha commentato: “Abbiamo coinvolto tutte le associazioni della provincia che si dedicano al tango, per una manifestazione che si occupa anche della storia e della cultura legate a questo genere. Vogliamo portare gente a Fossano”. Il sindaco Davide Sordella ha ricordato che migliaia di coppie costituite da ballerini di tango si diedero appuntamento in piazza San Pietro per i 78 anni di Papa Francesco: “L’abbraccio del tango è un messaggio di pace per il mondo, ed è lo stesso messaggio che vogliamo portare a Fossano”, ha aggiunto.

Con l’associazione Melograno e il Comune di Fossano hanno collaborato, per l’organizzazione di “Acaja tango”, le associazioni Danzitango, Gattonardo, La parkimaca, Tango de Buenos Aires, Tangoindipendente e Tango vivir. Nell’incontro del 27 aprile è stato anche citato Enzo Tortarolo, cui va il merito di aver pensato, per primo, ad una manifestazione di tango sotto le quattro torri del castello fossanese.