Alessio alla consolle…

Dopo i mesi di chemioterapia e l’intervento al Cto, il giovane portiere del Fossano calcio è tornato a casa; sabato sera ha festeggiato il ritorno partecipando alla festa della birra di San Pietro del Gallo

Venerdì scorso, a quattro giorni dall’intervento, Alessio è tornato a casa, nella sua Grinzano. Ed è stato subito festa grande.

“Non ero stato via tanto - ci dice - ma mi era sembrata un’eternità”.

Il lunedì precedente Alessio Costamagna, sedici anni, portiere del Fossano calcio, studente di Informatica all’Istituto Vallauri, era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di un sarcoma e la ricostruzione dell’arteria e dei tendini della mano.

“Sto tornando alla mia vita - dice -; mi è mancata tanto nei mesi in cui ho dovuto fare la chemio”. Il sarcoma, quel tumore maligno che in noi adulti evoca sofferenze e tragedie, non ha sconvolto Alessio. “Fin da subito mi hanno detto che c’erano possibilità di debellarlo e questo mi ha rassicurato”. La fiducia di Alessio, che gli ha consentito di affrontare questa difficile avventura con relativa serenità, può apparire incoscienza. Il chirurgo che ha effettuato l’intervento, Raimondo Piana, primario del reparto di Ortopedia oncologica e ricostruttiva del Cto (uno dei luminari nel trattamento dei tumori muscolo-scheletrici) conferma invece che si tratta di un atteggiamento funzionale alla buona riuscita dell’intervento.

 

Le interviste ad Alessio e al chirurgo dottor Piana su La Fedeltà di mercoledì 27 giugno