“Alluvione a Fossano”, ma è un test

Maxi esercitazione in tre regioni italiane: coinvolti Associazione nazionale alpini, Esercito e Protezione civile

Un'alluvione; 250 persone, tra militari e civili, impegnate per fronteggiare l'emergenza. E' lo scenario che si vedrà nel Fossanese tra il 18 e il 21 ottobre prossimi, per una maxi-esercitazione di Protezione civile in cui sono coinvolti Esercito, Associazione nazionale Alpini, Prefettura di Cuneo, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Fossano, Vigili del Fuoco, 118, Maxi-emergenza, volontari di  Protezione Civile e Dipartimento della Protezione civile nazionale.

Negli stessi giorni verranno simulate tre situazioni di emergenza - e testata la capacità di reagire - in tre diverse zone in Abruzzo, Piemonte e Veneto. Per quanto riguarda il Piemonte, la scelta è ricaduta sul Fossanese, più precisamente sull'Area addestrativa lungo la strada per Salmour che fa capo alla Brigata Alpina Taurinense.

Il test permetterà, in particolare, di "verificare le procedure e l'interoperabilità fra le diverse componenti coinvolte nelle operazioni di soccorso in occasione di pubbliche calamità". Il nome dell'iniziativa è "Vardirex"; i dettagli sono stati presentati durante la conferenza stampa che si è svolta nella mattinata di oggi (venerdì 12 ottobre), nella Prefettura di Cuneo (foto).