Carte bancomat clonate a 200 correntisti della Crf

Prelievi effettuati dall'Indonesia. La Banca rassicura: "Abbiamo bloccato l'infezione. I clienti verranno tutti rimborsati"

Allarme bancomat clonati a Fossano. Si è diffuso nelle ultime ore e ha interessato circa 200 correntisti della Cassa di risparmio. Non è escluso, al momento, che siano coinvolti anche altri istituti di credito. I prelievi - nessuno dei quali sarebbe superiore a 250 euro - sono stati effettuati dall’Indonesia. I clienti se ne sono accorti con le notifiche via sms ricevute via telefono per transazioni che non avevano mai effettuato.

Nella mattinata di sabato, in contemporanea con le prime segnalazioni dei clienti, la task force informatica della Crf è venuta a conoscenza dei movimenti sospetti e ha provveduto a “debellare l’infezione”. “L’operazione è durata un paio d’ore e le richieste di addebito sospette sono state stoppate” - garantisce il dirigente Silvio Mandarino. “E tutti i clienti che hanno subito un danno verranno rimborsati” - assicura il presidente Beppe Ghisolfi. I rimborsi potranno essere richiesti agli sportelli della Banca e verranno effettuati nel più breve tempo possibile, a partire da lunedì, compatibilmente con le verifiche in corso.

Al momento non è ancora chiaro dove sia avvenuto il “punto di compromissione” che ha permesso la clonazione delle carte. “Potrebbe essere un Pos o, in via subordinata, uno sportello bancomat di vecchia generazione - sostiene Mandarino -. Tenderei ad accreditare la prima ipotesi, perché i nostri sportelli sono più «protetti». Nei prossimi giorni, in ogni caso, verificheremo tutte le ipotesi. Bisogna cercare la radice comune dei movimenti sospetti”.  

Secondo Mandarino, l’operazione non può essere stata partorita in un giorno solo. “I malviventi hanno dovuto recuperare i dati e spostarli sulle carte clonate, e poi spedirle all’estero, per rendere più difficili le indagini della polizia”

Mandarino esclude altre sorprese sia per i 200 che hanno avuto la carta di credito clonata sia per chi (i clienti della Crf sono circa 18 mila) non è stato interessato dal problema. “Ora è tutto sotto controllo  - assicura -. Ma chiunque abbia il dubbio di aver subito una clonazione, anche se stiamo procedendo d’ufficio, può chiamare il numero verde 800-822.056 e bloccare la carta”.

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