Colussi, una linea di fette biscottate è salva

Sarà mantenuta per un anno - Incontro tra vertici e sindacati: confermati gli esuberi, ma nessun licenziamento

Per un anno, una parte della produzione di fette biscottate resterà nello stabilimento fossanese di Colussi attraverso un “contratto di solidarietà” che coinvolge 111 dipendenti il cui orario di lavoro si ridurrà. E, intanto, nessuno verrà licenziato.

Lo prevede l’accordo che è stato raggiunto lo scorso 25 giugno, al termine di un lunghissimo incontro che si è svolto nella sede cuneese della Confindustria. Si sono confrontati i vertici del Gruppo alimentare e i rappresentanti nazionali e territoriali delle sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil insieme con le Rsu.

Nelle settimane precedenti, Colussi aveva comunicato la  decisione di trasferire, nel sito di Petrignano d’Assisi, la produzione di fette biscottate che oggi avviene nello stabilimento di Fossano. Per quest’ultimo - destinato a specializzarsi nella produzione di pasta Agnesi, marchio di cui Colussi è proprietario - sono stati dichiarati 117 esuberi, sui circa 180 dipendenti che costituiscono l’organico.

Da subito, è cominciata la battaglia di lavoratori e sindacati. Non è stato possibile ridurre gli esuberi, il cui numero è stato confermato (“attualmente mancano gli spazi di manovra”, secondo indiscrezioni emerse al termine dell’incontro in Confindustria); al momento, però, non è previsto alcun licenziamento e una linea per la produzione di fette biscottate resterà a Fossano. 

Questi risultati sono stati raggiunti attraverso un contratto di solidarietà, della durata di un anno, che coinvolge 111 dipendenti. Questi ultimi subiranno una riduzione di orario, il che comporta ovviamente anche una riduzione dello stipendio, e per le ore mancanti interverrà l’Inps, che verserà il 60 per cento della retribuzione prevista; il calendario dei giorni lavorativi verrà definito di mese in mese, attraverso un confronto continuo fra la direzione dell’azienda e le Rsu.

Delle due linee per la produzione di fette biscottate presenti nello stabilimento fossanese, continuerà a funzionare nei prossimi dodici mesi quella che oggi si trova in manutenzione. Nessun macchinario sarà trasferito.

È prevista inoltre la procedura di “mobilità volontaria” per quanti decideranno autonomamente di lasciare l’azienda.

I sindacati sottoporranno ai lavoratori la bozza dell’accordo stipulato con Colussi. Seguirà un nuovo incontro fra le parti, previsto all’inizio di luglio: sarà l’occasione di misurarsi sul Piano industriale. Poi, per il futuro dello stabilimento fossanese, molto dipenderà dalle vendite, che condizioneranno la possibilità di mantenere ancora nel sito di via Torino una parte della produzione di fette biscottate.

I sindacati esprimono una certa soddisfazione per i risultati raggiunti: il problema degli esuberi resta, ma la sensazione è che sia stato ottenuto il massimo che si poteva ottenere.