Consegnate le macchine da cucire a 25 donne indiane

Il contributo è arrivato dall’associazione “Bambini di strada”; ora “Insieme per l’India” lancia un nuovo appello: mancano 4 mila euro per lo scuolabus 

A inizio giugno, parlando dei progetti dell’associazione Insieme con l’India, la presidente Marilena Chierotti  riferiva di essere stata costretta, durante il suo ultimo viaggio, a consegnare soltanto  i “diplomi” del corso di cucito tenuto in un villaggio vicino a Pondicherry  ( Tamil Nadu) perché  le erano venute a mancare le risorse per acquistare le  macchine da cucire. “Mi sono sentita davvero molto male perché sono consapevole che, non disponendo di una macchina da cucire, il corso risulta inutile” - diceva la presidente. Il giorno successivo l’uscita de La Fedeltà la presidente dell’associazione Bambini di strada, Ornella Rivoira, telefonava alla presidente per annunciare di aver deciso di consegnare 2.000 euro perché quelle donne potessero avere la macchina da cucire. “Anche la nostra associazione ora lavora con le donne indiane e conosce la loro difficile situazione; inoltre in altre zone abbiamo tentato anche noi di aiutare le donne a riscattarsi ed acquistare dignità attraverso il lavoro: senza la macchina da cucire queste donne non potranno mettere a frutto quello hanno imparato”.

Un bell’esempio di collaborazione tra associazioni che ha portato un ottimo risultato.

Il referente locale dell’associazione, Nehru, responsabile di Community Seva Centre, con i 2.000 euro dell’associazione Bambini di strada è riuscito ad acquistare  25 macchine da cucire, facendo pagare un piccolo contributo alle donne stesse, che in questo modo si sentono anche più responsabilizzate. La presidente Marilena Lingua ringrazia l’associazione Bambini di strada per il generoso contributo. 

Il pulmino per la scuola di Pulluvapady

L’associazione  è riuscita ad acquistare un pulmino per il trasporto dei bambini dei villaggi dispersi nella foresta, che dal mese di giugno frequentano la nuova scuola di Pulluvapady (in fase di completamento). “Purtroppo abbiamo avuto una brutta sorpresa - dice la presidente Marilena Lingua -; avevamo previsto di spendere 5.000 euro, ma il costo complessivo è molto più alto perché  le tasse di circolazione e l’assicurazione in India sono particolarmente elevate. Noi abbiamo inviato 4.800 euro; mancano circa 4.000 euro di cui la nostra associazione non dispone assolutamente perché nel frattempo abbiamo dovuto mandare tutto quel che abbiamo raccolto per far proseguire i lavori di costruzione della scuola”.

Per contribuire al pagamento del pulmino, telefonare al numero 0172.691543; 347.9516280 oppure CON bonifico bancario IBAN IT 85 G 06170 46320 000001524227 intestato ad Associazione Insieme per l’India.