Dall’Argentina colpiti dalla bellezza della città grazie a “Sei di Fossano se…”

Mariana e Gonzalo hanno conosciuto in Rete due fossanesi, e hanno deciso di venirli a trovare

Veniteci a trovare, vi aspettiamo!”. Quante volte lo diciamo magari senza farci caso, senza crederci davvero. E così confessa di aver fatto anche Romano Tomatis con due “amici” argentini conosciuti, così, per caso, su Facebook. “Veniteci a trovare”, ha detto loro. E loro? “Beh, si sono organizzati e a Fossano sono venuti per davvero!”. Ma andiamo per ordine. Romano Tomatis, fossanese doc, è uno dei curatori del gruppo Facebook “Sei di Fossano se…”. Lì pubblica magnifici scorci della nostra città, perché coltiva da anni la passione per la fotografia: “Mi piace immortalare i monumenti nelle varie stagioni, per vedere come cambiano”, racconta. Foto dopo foto pubblicata sul gruppo, un giorno riceve una richiesta di amicizia da una certa Mariana, che col compagno Gonzalo, vive a Buenos Aires: “Io l’ho accettata e ho iniziato a scriverle, col prezioso aiuto di mia moglie Marina che mi faceva da traduttrice. Ho scoperto che erano stati letteralmente affascinati dalla città di Fossano vista attraverso il gruppo. Insomma, abbiamo iniziato a diventare amici per davvero, e loro si sono dimostrati sinceramente colpiti dai nostri monumenti e dalla nostra storia… peccato che ci separassero undicimila chilometri. Allora io gliel’ho buttata lì: ‘Perché non ci venite a trovare, così potrete vedere Fossano dal vivo!?’. Sai, com’è, si dice, ma poi non ti aspetti davvero che succeda. E invece, con nostra grade gioia, sono partiti e sono venuti a trovarci per davvero! La cosa che rende ancora più bella questa storia è che non hanno parenti in Italia, contrariamente a molti argentini, quindi sono venuti apposto per vedere il nostro territorio”. Magia nella magia, un'altra piccola sorpresa per la giovane coppia: “Oltre a stupirci di quanto fossero davvero stupiti nel vedere i monumenti, perché laggiù il loro patrimonio artistico è tutto ‘moderno’ - continua Romano -, abbiamo assistito a un altro piccolo miracolo. Non sapete l’emozione nel vedere per la prima volta della loro vita la neve! Neve che cadeva dal cielo, una magia per i loro occhi di giovani trentenni”. Un modo per tornare tutti un po’ bambini e osservare le (solite) cose con occhi nuovi, gli occhi del cuore: “Sì, è stato bellissimo”. E adesso? “Beh, sono ripartiti, dicendoci ‘Vi aspettiamo, veniteci a trovare’… Tra due anni sarò in pensione, già (ride, ndr), adesso… mi toccherà proprio andare!”.