Daniela Calandri è la nuova dirigente del 1° Circolo di Fossano

Sostituisce Marisa Isoardi; risiede a Villafalletto, ha due figli; ha insegnato alla Primaria di Genola ed è stata dirigente scolastica a Pinerolo

Il 1° Circolo didattico di Fossano da settembre avrà una nuova dirigente: si tratta di Daniela Calandri, di Villafalletto, già insegnante del 2° Circolo (insegnava alla Primaria di Genola) e, negli ultimi due anni, dirigente in uno dei due Circoli di Pinerolo. Mamma di due figli, ha chiesto di venire a Fossano per avvicinarsi a casa. Sostituisce la dirigente Marisa Isoardi, in pensione dopo 22 anni di servizio al primo Circolo.

L’abbiamo incontrata per presentarla ai nostri lettori.

Lei è molto giovane. Quando ha fatto il concorso da dirigente?

Due anni fa. Ho deciso quasi per caso. Ho visto che c’era questa occasione ed ho colto l’occasione al volo. Ci ho creduto fino in fondo, ce l’ho messa tutta, nonostante la difficoltà. E’ stato davvero un esame tosto. Comunque l’ho superato.

Ed è finita a Pinerolo.

Sì. Naturalmente avevo scelto le sedi di Cuneo, ma sono stata destinata a Pinerolo. Non conoscevo quella realtà, tuttavia devo dire che per me è stata una realtà molto stimolante. Si tratta di una realtà diversa da quella della provincia di Cuneo; nel Pineroloso ci sono i Valdesi che apportano contributi significativi di apertura e vivacità; nel mio circolo insegnano due insegnanti mogli di pastori valdesi.

Nonostante questo ha chiesto di tornare in provincia di Cuneo.

La scelta di trasferirmi è stata una scelta obbligata, dettata da ragioni di avvicinamento alla famiglia. Io vivo a Villafalletto e dovevo fare 100 chilometri al giorno; ho due figli, uno alla scuola primaria e uno alla Media; avevo assolutamente necessità di avvicinarmi a casa. Appena mi si è presentata la possibilità ho chieto il trasferimento al Circolo Fossano1.

Perché teneva particolarmente a questo Circolo?

Per me Fossano è “casa”. Io sono cresciuta professionalmente a Fossano. Conosco il primo Circolo e la “fama” della collega Marisa Isoardi. Per me venire a Fossano era davvero un obiettivo importante, un onore. Quando giovedì ho letto il mio nome associato a Fossano1 mi sono commossa, perché ho davvero realizzato un mio sogno.

Non la preoccupa prendere il posto di una dirigente come Marisa Isoardi, considerata quasi un’«istituzione» al Circolo 1, avendolo diretto per 22 anni?

Beh certo, un briciolino mi preoccupa, perchè la collega Marisa è considerata un po’ un “mostro sacro”… ma questo mi è anche di stimolo. Io sono cosciente dei miei limiti ma credo davvero molto in quello che faccio e questo mi ha sempre aiutata a superare gli ostacoli e le difficoltà. Non potrei fare questo lavoro se non ci credessi così tanto perché è un lavoro difficile e complicato; bisogna proprio metterci l’anima, la testa e il cuore, soprattutto in questo momento storico. Noi dirigenti scolastici abbiamo un ruolo fondamentale, nel difendere l’operato degli insegnanti e nel lavorare per i ragazzi, perché possano avere il meglio possibile. Questo lo dico come dirigente, come insegnante - visto che sono stata insegnante – e come mamma, visto che ho anche la possibilità di avere il feedback dei figli che vanno a scuola; tante cose le vedo anche da questo punto di vista. Le questioni le affronto con la testa, ma le sento anche con la “pancia”, allo stesso modo con cui le sentono le altre mamme.