E sul sagrato “spuntano” Biancaneve e i sette nani

Biancaneve e i sette nani in bella mostra sul sagrato del duomo. Così si è svegliata la città di Fossano martedì mattina.

Biancaneve e i sette nani in bella mostra sul sagrato del duomo. Così si è svegliata la città di Fossano martedì mattina. Sette piccoli ometti ricavati da tronchi di betulla con le inconfondibili facce del cartoon Disney e la dolce ragazza tanto odiata dalla strega, che tenterà di ucciderla con la mela avvelenata. Strano. Curioso. E forse era proprio questo l’intento del suo autore, Adriano Fruttero, artigiano fossanese del legno, che ha realizzato l’installazione. Stimolare la curiosità dei fossanesi, dei bambini, ma anche degli adulti.
Niente a che vedere con i nanetti da giardino che spesso abbiamo visto in prati e aiuole e che sono diventati un vero e proprio oggetto di culto del mondo pop. In questo caso il riferimento è alla fiaba scritta dai fratelli Grimm, e più in generale al mondo delle favole, e della fantasia. Un’esortazione al sogno. Anche e soprattutto in questi tempi di crisi in cui il desiderio e la voglia di volare paiono strozzati da una realtà poco confortante.
“I personaggi di una fiaba, nei luoghi che frequentiamo tutti i giorni, ci stimolano a guardare il mondo con occhi diversi, con immaginazione, con creatività, con voglia di nuovo - si legge sul libro di legno, il tronco-libro, altra simpatica invenzione di Fruttero che è posto ad illustrare l’opera. Poi la citazione di uno scritto di Edgar Allan Poe: “Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte”.
Chissà che la presenza di Biancaneve e i suoi piccoli amici non sia che il punto di partenza per un viaggio nelle favole che richiami anche altri artisti e artigiani. Intanto Cucciolo, Mammolo e company partiranno per un mini tour sui sagrati delle chiese fossanesi. Dove saranno nei prossimi giorni?