Eredità Ester Perozzo, all’asta l’alloggio

È l'anziana torinese che ha lasciato al Comune di Fossano un "tesoretto" da impiegare per gli anziani soli

È in vendita l’alloggio di Ester Perozzo, l’anziana torinese che ha lasciato in eredità al Comune di Fossano un “tesoretto”, nel quale è compreso lo stesso appartamento, con la clausola che sia impiegato per l’attivazione di servizi ed iniziative dedicate agli anziani soli della città.

L’alloggio - collocato nel capoluogo piemontese, al numero 49 di via Napione - è composto da ingresso, soggiorno, sala da pranzo, cucina, bagno, due camere da letto, due balconi, cantina e sottotetto. Sarà messo in vendita tramite asta pubblica, con il sistema delle “offerte segrete”, il cui importo non dovrà essere inferiore a 263.280 euro; le buste con le offerte dovranno essere recapitate all’ufficio Protocollo del Comune di Fossano entro le 12,30 di martedì 19 gennaio, mentre l’asta si svolgerà a partire dalle 10 di giovedì 21, nella sala del Consiglio all’interno del palazzo comunale. 

L’incasso sarà impiegato “in conto capitale”: non si tradurrà nell’attivazione di un nuovo servizio per gli anziani soli, ma sarà investito secondo modalità che non sono ancora state decise e che rispetteranno comunque la volontà di Perozzo.

Tramite i “liquidi” lasciati in eredità dalla donna torinese - circa 300mila euro - sono già stati lanciati, per gli anziani soli, tre servizi, cui se ne aggiungeranno altri due, che hanno subito qualche ritardo e che dovrebbero entrare in funzione nei primi mesi di questo nuovo anno. I servizi già attivi sono il trasporto per visite mediche, la consegna a domicilio di pasti spesa e farmaci, la creazione di un “fondo di emergenza” a cui si possa attingere per aiutare anziani soli che si trovino in difficoltà economiche; in programma - oltre al lancio di attività aggregative che offrano agli anziani soli occasioni di incontrarsi e trascorrere del tempo insieme - c’è la “teleassistenza”, servizio che permetterà agli iscritti di ricevere delle telefonate con cadenza regolare da parte di un addetto e di disporre di un numero cui possano rivolgersi per eventuali richieste di aiuto. 

Il “pacchetto” di servizi pensati per gli anziani soli sarà presentato, nel dettaglio, in lettere che saranno inviate ai destinatari stessi dal Comune; è previsto l’invio di qualche migliaio di missive. 

Sempre nei prossimi mesi dovrebbe aprirsi una fase di monitoraggio con la quale si valuterà l’efficienza dei servizi che sono stati a mano a mano attivati grazie all’eredità Perozzo: “Se sarà necessario, interverremo per migliorarli”, commenta Simonetta Bogliotti, assessore del Comune di Fossano con delega alle Politiche della famiglia, dell’infanzia e degli anziani.

Nella foto d'archivio un incontro in Comune dedicato al lancio di nuovi servizi dedicati agli anziani soli grazie all'eredità di Perozzo