Fresia, il preside del Vallauri che seppe anticipare i tempi

Sotto la sua direzione l’istituto superiore di Fossano passò da 280 a 1446 allievi; fu capace di anticipare le novità; intuì l’avvento dell’informatica e della multimedialità e vi investì molto 

Fresia

È morto a 84 anni Giovanni Fresia, per oltre 20 anni preside dell’Istituto Vallauri. Sotto la sua guida il Vallauri passò da 280 a 1446 allievi (il massimo mai raggiunto), assestandosi poi sugli attuali 1.200 studenti e qualificandosi per “qualità e servizio”.  “Come preside - commenta l’attuale dirigente scolastico Paolo Cortese - è stato, prima di tutto, un anticipatore. Positivo, dinamico, capace di cogliere, anche nell’imprevisto e nell’inatteso, l’opportunità inedita. Ha amato la sua scuola, il Vallauri, investendoci tutte le sue risorse professionali e tutta la sua passione. Ha avuto intuizioni,viste in retrospettiva, davvero straordinarie. Intuì l’avvento dell’informatica. Intuì la forza pervasiva della multimedialità, della teleconferenza. Fu, a suo modo, un social Networker antelitteram”.

Fu anche impegnato in campo sportivo; come presidente del’associazione Cronometristi di Cuneo fondò la scuola federale di cronometraggio e gestì per la prima volta la grafica a colori nei campionati assoluti di atletica a Cesenatico. Fu insignito della stella d’oro per meriti sportivi.