Prima di tuffarsi nei sentieri di campagna ghiacciati a “cantare le uova” con la loro mantellina nera e la «caplin-a» tradizionale, gli Amjs ‘d la Madlana hanno in cantiere una serie di iniziative benefiche molto importanti, nate per sostenere la ricerca sul cancro e in particolare la clinica Humanitas di Milano, che ha accompagnato negli ultimi mesi, con un’umanità esemplare, il giovane Lorenzo Ballario, fortemente legato a questo gruppo corale, non solo perché il papà Stefano e due zii (Piero e Meco) ne fanno parte, ma perché Lorenzo stesso amava molto i canti popolari.
Il primo dei concerti benefici si terrà sabato 20 febbraio, alle 20,30, alla bocciofila di Maddalene. Il programma della serata è molto ricco. Oltre agli Amjs ‘d la Madlana (che apriranno con una selezione di canti tratti dall’ultimo Cd, inciso recentemente), si esibiranno le “Raviole al vin”, amici da una vita della corale di Maddalene, e la Kachupa folk band. Il gruppo di Maddalene eseguirà poi un gruppo di canzoni dedicate a Lorenzo, scelte tra quelle che il giovane amava particolarmente. A metà spettacolo verranno consegnati - ai rappresentanti della clinica Humanitas di Milano - i fondi raccolti nel corso della stessa serata. La mamma e il papà di Lorenzo, Marisa e Stefano, consegneranno anche parte dei fondi raccolti nei mesi scorsi tra i parenti, gli amici, e i frazionisti.