I “Flying disk” incidono il loro primo cd

“Circling further down” è composto da otto brani, le cui sonorità oscillano tra noise, hardcore e store

Album d’esordio per i “Flying disk”. La band fossanese - costituita da Simone Calvo (voce e chitarra), Mattia Fenoglio (batteria) e Luca Mauro (basso) - ha inciso “Circling further down”, che uscirà nei prossimi giorni. Il disco è composto da otto brani, le cui sonorità oscillano tra noise, hardcore e store. Ben sette etichette musicale sono state coinvolte nella produzione; la registrazione e il mixaggio sono stati effettuati da Francesco Groppo al Wherever recording studio. Con Calvo, Fenoglio e Mauro hanno collaborato, per realizzare “Circling further down”, Simone Longobardo e Mariano Somà.

La copertina dell’album presenta due “versioni”: una con sfondo rosso per l’edizione fisica e l’altra con sfondo blu per quella digitale. La data di nascita dei “Flying disk” è il 2009; cambia più volte il batterista, finché, con l’arrivo di Mauro, la band incomincia la sua avventura. Reduce da numerosi live, nel 2012 il gruppo incide il suo primo ep con Frankie Groppo; seguono due anni di intensa crescita musicale, durante i quali i “Flying disk” affinano la tecnica e l’abilità sul palco, giungendo così all’appuntamento con il primo disco. Molte le influenze che si avvertono nella loro musica, dal rock degli anni Settanta (soprattutto “Black Sabbath” e “The Stooges”) al punk e al rock/punk hardcore (“Black Flag”), dal grunge degli anni Novanta (“Alice In Chains”, “Soundgarden”, “Nirvana”, “Melvins”) allo stoner (“Kyuss”, “Fu-Manchu”) e al noise/post hardcore/post metal (“Unsane”, “Helmet”, “Today Is The Day,” “Converge”, “Botch”, “Isis”, “Mastodon”).

Ulteriori info sui “Flying disk” si possono trovare sulla pagina che la band ha su Facbook.

Sopra i "Flying disk" in una immagine di Francesco Pala.