Intitolata a Pier Giorgio Trigari la sede del Cai Fossano

Sensibilità, pragmatismo ed eleganza i suoi tratti distintivi

Erano in tanti, sabato 5 maggio, ad affollare la sede storica del Cai di via Giuseppina Falletti per festeggiare i 25 anni dall'inaugurazione e la sua intitolazione a Pier Giorgio Trigari, classe 1942, storico presidente della sezione fossanese dal 1965 al 1990 e negli anni consigliere centrale di Cai nazionale, presidente di GR (Gruppo Regionale) Piemonte e di LPV (Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta).

Il coro Cai, Albino Bonavita, ha aperto il pomeriggio con l'intonazione de “La Sisilla” e la parola è passata a un emozionato Michele Colonna, di recente nominato presidente. “Pier Giorgio Trigari merita il riconoscimento odierno perché noi tutti lo portiamo nel cuore. Grazie alla sua felice intuizione nel 1989 questa chiesa sconsacrata, risalente al Seicento, viene acquistata; nel 1991 iniziano i lavori di ristrutturazione e il 20 marzo 1993 la si inaugura. In quegli anni ricoprivo il ruolo di presidente e ringrazio Pier Giorgio per essermi stato vicino e per avermi introdotto con garbo e determinazione nell'ambiente”.

A portare il saluto dell'amministrazione comunale e del sindaco Davide Sordella,  l'assessore allo Sport Michele Mignacca, che ha ringraziato il past president Angelo Brizio e il suo direttivo per il lavoro svolto e per avergli fatto conoscere la loro realtà.

Antonio Miglio, ex presidente della Fondazione CRF sensibile alle necessità del Cai di cui è stato di recente nominato socio onorario, ha salutato l'assemblea.

Si sono poi succeduti alcuni interventi, a ricordo di Trigari scomparso nel 2010, che hanno emozionato la platea riportando alla memoria anni di lavoro e condivisione.

Carlo Morra ne ha lodato le capacità manageriali e professionali, avendo con lui trascorso un lungo periodo lavorativo in Comune; Gian Mario Giolitto, presidente della sezione di Bra, ne ha sottolineato il garbo, la signorilità e il prezioso contributo alla modernizzazione del Cai; Gino Geninatti, presidente della sezione di Lanzo, è succeduto a Trigari nel ruolo di presidente GR Piemonte e fino agli anni Novanta sono stati i consiglieri centrali più giovani; Dario Nitardi ne ha ricordato le qualità di alpinista, quando insieme hanno affrontato l'impresa del Gran Paradiso e un dislivello di oltre 2000 metri.

 

Servizio completo su “La Fedeltà” di mercoledì 9 maggio.