L’antica chiesa di Sant’Antonio apre le porte alla città

Dopo 40 anni la chiesa dei borgatini (che il vecchio e popolare don Cavallo sostituì con il nuovo edificio vicino a piazza Dompé) riaprirà per presentare i progetti di recupero

C’è molta attesa per l’apertura della ex-chiesa di Sant’Antonio vecchio prevista per venerdì 21 novembre alle 17. L’occasione nasce grazie al bando “finalizzato alla progettazione e al restauro della ex-chiesa avente funzione liturgica e locale polivalente”.

Il concorso di progettazione ha visto coinvolti quindici gruppi di progettisti della provincia di Cuneo, con lo scopo di valutare un recupero funzionale dell’edificio e un’eventuale futura rifunzionalizzazione del medesimo. Gli elaborati sono stati selezionati da un’apposita Commissione, che ha deliberato un vincitore e segnalato due gruppi che verranno premiati durante l’inaugurazione della mostra, e saranno esposti nella ex-chiesa di via Marconi con un allestimento curato dall’Ufficio Beni culturali della Diocesi, diretto da don Luca Favretto, in collaborazione con gli architetti Denise Chiaramello e Igor Violino, e realizzato dalla ditta Portarredi di Mondovì. L’apertura dell’esposizione nei giorni 21/22/23 novembre e nel week-end del 29/30 novembre dalle 15 alle 18 sarà garantita dall’Associazione diocesana Volontari per l’arte, sezione di Fossano, nata per promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e spirituale dei beni culturali ed ecclesiastici del nostro territorio.