La tangenziale non riapre, ora l’Anas è “nel mirino”

I deputati Pd Taricco, Gribaudo e Carloni presentano un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture. La consigliera 5 Stelle Riccardi invita il sindaco a “usare tutti gli strumenti per mettere l’Anas con le spalle al muro” 

Cresce l’insofferenza, superata la boa dei sei mesi, contro i ritardi e le perduranti incertezze nei tempi di riapertura della tangenziale e, in parallelo, per la mancata rimozione delle macerie che stanno ostruendo parte del parcheggio nord del cimitero.

Due settimane fa, il mondo delle imprese e l’Amministrazione comunale (con il sindaco Sordella e l’assessore Ballario) avevano inviato una lettera ad Anas per chiedere tempi certi di apertura. Questa settimana, invece, si sono mossi con un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture i parlamentari Pd Mino Taricco, Chiara Gribaudo e Anna Maria Carloni e, sul fronte cittadino, la consigliera 5 Stelle Ilaria Riccardi con un atto di accusa rivolto verso l’Anas.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 1 novembre