La testimonianza di Alberto

Il medico psichiatra fossanese era presente, martedì scorso, alla proiezione di “Resistenza creativa”, il docu-film che racconta il suo modo di affrontare la Sla e le sue battaglie per l’assistenza al domicilio  

Martedì scorso Alberto, nonostante le condizioni complicate di questa fase della malattia, ha voluto essere presente a Fossano alla proiezione del docu-film “Resistenza creativa” che racconta il suo modo di affrontare la Sla

 Una presenza che, di per sé, ha costituito una testimonianza molto forte.

La malattia gli ha bloccato non solo la parola ma anche la mimica facciale. Se prima Alberto comunicava con il puntatore oculare, ora anche questa modalità gli è preclusa. Martedì sera, ai Portici, amici, compagni di liceo, parenti gli si sono stretti attorno per salutarlo ma lui non ha potuto rispondere in alcun modo. Avremmo voluto abbracciarlo, dirgli la nostra gioia di averlo a Fossano, ringraziarlo per le sue battaglie, per quel che ci ha fatto comprendere. Ma le parole ci sono rimaste in gola.

Il docu-film realizzato dai due amici di Alberto, Emanuela Peyretti e Rodolfo Colombara, proiettato martedì sera ai Portici, è un’opera importante per comprendere non solo la Sla e chi vive questa malattia, ma per capire in generale cosa si vive quando la vita viene sconvolta da un evento negativo inatteso. La bella testimonianza di Francesca e le profonde riflessioni di Alberto aiutano a ragionare sulle possibili reazioni allo “tsunami”.

 

Il servizio sulla serata sy La Fedeltà di mercoledì 11 ottobre