Da circa due mesi la chiesa di San Lorenzo è “ingabbiata” a causa dei lavori di restauro: si stanno rifacendo i tetti della casa
parrocchiale e del campanile e si dovrà sistemare l’intonaco esterno dell’edificio. La spesa preventivata è di 320.000 euro che si prevede di coprire per oltre la metà grazie ai proventi dell’8x1000 (Cei e diocesi); è stato chiesto un contributo alla Fondazione Crf; la comunità di San Lorenzo dovrà assumersi una parte importante dell’onere. “Si cerca di ridurre i costi al minimo, – spiega Mario Abrate, fratello del parroco don Renzo, che sta seguendo le pratiche amministrative -; valurtando, in accordo con l’impresa, interventi in economia fattibili con il volontariato, per sopperire in questo modo alla carenza di fondi”.
La Chiesa di San Lorenzo è da tempo meta di numerosi pellegrini diretti alla casa natale di don Alberione.
Il servizio completo sul restauro su La Fedeltà di mercoledì 17 settembre