Lo stabilimento Maina si veste d’arte

Restyling firmato Arnaudo per un’industria che continua a crescere

Un grande nastro rosso, simbolo di gioia e allegria, sia in occidente, sia in oriente. È quello che ora “avvolge” lo stabilimento Maina, completamente rinnovato e ampliato grazie ad un investimento da venti milioni di euro: l’industria fossanese ha inaugurato la nuova “casa” del panettone Nocciolato e di tutte le alte specialità dolciarie. “Perché, anche se ormai siamo un’impresa di grandi dimensioni, continuiamo a ritenerci artigiani- spiega l’amministratore delegato, Marco Brandani- Lo siamo nella cura dei dettagli, nell’attenzione agli ingredienti, nell’arte e nella tradizione pasticcera che mettiamo in ogni prodotto. E avevamo bisogno di ‘adeguare’ a quest’arte nella lavorazione anche agli spazi. Ecco perché abbiamo deciso di creare una struttura produttiva esteticamente sorprendente”. Il rinnovato stabilimento Maina è “un’architettura emozionale: trasmette immediatamente, attraverso i suoi simboli, il senso della festa- sottolinea l’architetto cuneese Gianni Arnaudo che ha curato la progettazione e il design- Un grande nastro rosso, che dall’esterno penetra nell’edificio, avvolgendosi in una scala scultorea, richiama il senso della festa, dell’attenzione ai dettagli, proprio come fa un nastro attorno ad un regalo, ad un panettone o ad un pandoro. E nel nuovo design dell’azienda non mancano elementi d’arrendo che rimandano ai prodotti realizzati all’interno, come la spirale di ‘pandori’ bianchi, che diventano anche tavoli e sgabelli”.
Venti milioni di euro di investimento hanno consentito non solo di migliorare l’aspetto estetico della Maina, ma soprattutto quello funzionale: in un anno e mezzo di lavori sono stati realizzati un nuovo laboratorio per le analisi chimiche, fisiche e sensoriali su materie prime e prodotto finito, la nuova area degli uffici amministrativi e il nuovo punto vendita aziendale. In tutto la superficie è aumentata di circa 4 mila metri quadrati, ma soprattutto “abbiamo migliorato l’efficienza e l’efficacia dell’azienda- continua Marco Brandani-. Il potenziamento della linea con nuova tecnologia e automazione ci permetterà di aumentare la capacità produttiva del 30 per cento. In questo modo potremmo soddisfare le richieste che, sempre più numerose, ci arrivano sia dal mercato italiano, sia da quello internazionale. Abbiamo dato il via a questo processo di ammodernamento in occasione dei primi cinquant’anni dell’azienda e continueremo in futuro con interventi che ci consentiranno di crescere ancora sul mercato dei dolci da ricorrenza”.