Lunghe code al semaforo per i lavori alla pista ciclabile

Disagi ancora per un paio di mesi. Accantonata per ora la soluzione dei movieri. “Costano troppo”

Per un paio di mesi ancora - marzo e aprile - gli automobilisti fossanesi (e non) dovranno convivere con il senso unico alternato, regolato dal semaforo, sul cavalcaferrovia di via Torino. I lavori alla pista ciclabile sono infatti nella fase più delicata, con la palificazione e la costruzione del muro di contenimento sulla scarpata, e sarà necessario prorogare l’ordinanza che modificava la viabilità fino alla fine di febbraio.

Si tratta di una misura piuttosto “invasiva”. Il semaforo, infatti, è acceso 24 ore su 24. E in alcuni momenti della giornata - in concomitanza con le ore di ingresso e uscita dal lavoro - crea lunghe code verso via Circonvallazione e via Marene. 

Tra i possibili rimedi è stata accantonata, per ora, la soluzione dei "movieri", i sostituti umani del semaforo, perché troppo costosi (il Comune dovrebbe sborsare 40 mila euro). C'è qualche speranza, invece, che Anas apra l'ingresso della tangenziale dalla strada Reale anche in direzione di Cuneo offrendo un'alternativa al passaggio sul cavalcaferrovia agli automobilisti in arrivo da Marene-San Lorenzo. Ma al momento non è stata presa alcuna decisione.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 21 febbraio