Parchimetri con il bancomat, ma Fossano non è ancora pronta

È un obbligo di legge dal 1° luglio 2016. Giacomo Cuniberti, comandante della Polizia locale: “Non siamo inadempienti, mancano ancora i decreti attuativi” 

Attrezzare i parchimetri per il pagamento con il bancomat o con le carte di credito. Dal 1° luglio 2016 è un obbligo di legge. Sul tema, a febbraio 2017, si era cimentato anche il giudice di pace di Fondi (Latina) per accogliere il ricorso di una giovane praticante di uno studio legale, che aveva fatto ricorso contro il Comune laziale dal momento che non aveva moneta per pagare e il parchimetro non accettava neanche i contanti. Ma quella sentenza - che conteneva anche una beffa (presentare ricorso al giudice di Pace costa 43 euro, due più della multa) - non sembra aver ancora fatto breccia alle nostre latitudini. Giacomo Cuniberti, comandante della Polizia locale, non sembra temere sorprese. “Siamo informati - dice - e sappiamo che non è ancora un obbligo, né lo sarà fino a quando non verranno emanati i decreti attuativi, necessari soprattutto per definire che cosa si intende per «oggettiva impossibilità tecnica ad adempiere»”, una delle “vie di uscita” inserite nel testo di legge.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 19 luglio