Pista ciclabile sul cavalcaferrovia, slitta la fine dei lavori

Il ritardo è legato all'attesa del collaudo da parte di Rfi del ponte di ferro su cui transiteranno ciclisti e pedoni

L’emergenza semaforo è stata superata con la riasfaltatura (provvisoria) della strada e la riapertura del cavalcaferrovia nei due sensi di marcia. Ma i lavori per la costruzione della nuova pista ciclo-pedonale in via Torino non sono ancora terminati e non termineranno - come previsto inizialmente - entro la fine di luglio. Il nuovo ritardo è dovuto all’attesa del collaudo, da parte di Rfi, del ponte di ferro sul quale, alla sommità del cavalcaferrovia, transiteranno ciclisti e pedoni. Il ponte è un blocco che viene costruito a parte in officina, ha un piano calpestabile ricoperto in legno e sarà protetto da parapetti sui due fianchi. Contestualmente con il ponte si procederà all’asfaltatura della pista e alla sistemazione della staccionata di legno per proteggere pedoni e ciclisti sul lato della scarpata. Completeranno l’intervento i guard rail di protezione per dividere la pista dalla carreggiata e una rotatoria calpestabile che sostituirà quella provvisoria in new jersey all’incrocio tra via Torino e via Fraschea. La fine lavori è ipotizzabile per il mese di settembre; l’ultimo intervento sarà la riasfaltatura di tutto il cavalcaferrovia, anche sul lato oggi molto ammalorato di via Fraschea.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 25 luglio