Dare la possibilità ai cittadini di pagare on-line, tramite carta di credito o PayPal, i servizi scolastici come i buoni pasto, l’assistenza mensa, il pre e il doposcuola. È la richiesta avanzata martedì 20 novembre, in un’interrogazione, dalla consigliera Anna Mantini. La sollecitazione prende spunto dal fatto che esiste già, dall’anno scolastico 2016-2017, una modalità informatica adottata dal Comune che ha consentito di snellire l’accesso ai servizi per le famiglie. È il cosiddetto “borsellino elettronico” con cui è possibile pre-caricare su un bancomat (tramite un codice identificativo), alla Crf o nelle farmacie comunali, i buoni pasto della mensa. E da quello successivo, con il medesimo sistema, anche pagare l’assistenza scolastica, il pre e il doposcuola (in questo caso soltanto alla Crf), nonché iscriversi on-line, dal sito del Comune, a tutti i servizi. Relativamente ai buoni pasto, inoltre, è stata messa a disposizione una app che consente alle famiglie di monitorare la situazione dei pagamenti, il menu giornaliero, le presenze mese per mese del proprio figlio. Idem per il Comune, che può così tenere sotto controllo gli insoluti.
“È un sistema che ha dato ottimi risultati- ha risposto in Consiglio Simonetta Bogliotti, assessore alle Politiche familiari -, sia per le famiglie che per il Comune, ma che ha richiesto una attivazione graduale. Il prossimo passo sarà quello di estendere alle farmacie il pagamento di tutti i servizi (occorre superare una problematica tecnica nello scorporo dei dati - ndr). Contestualmente, stiamo lavorando con una ditta specializzata per trovare una soluzione tecnica adeguata per il pagamento on-line. Auspichiamo di individuarla nei prossimi mesi”.
“Quanto prima riuscirete a fare, meglio sarà - ha commentato Mantini -. Nell’era della tecnologia, non ha senso assistere a code in banca per pagare il doposcuola”.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 28 novembre