Servizio idrico, Alpi acque punta sulla Società consortile

Gli auspici della Società mista in vista della scelta del gestore unico

La gestione di Alpi acque scade il 31 luglio 2017 e - salvo sorprese - non potrà essere prorogata al 2026 (come chiedeva). Si va invece verso il gestore unico, “preferibilmente in house”, ma la Società mista crede ancora nella forma consortile, che consentirebbe la sopravvivenza di un privato, purché scelto tramite gara.

Il punto su “La Fedeltà” di mercoledì 17 maggio