Servizio idrico, scalda i motori la nuova Società unica Co.ge.si.

Alpi acque per ora resta fuori in attesa di liquidare il socio privato  

La nuova Società unica e totalmente pubblica per la gestione di acquedotto, fognature e depurazione è (quasi) pronta per partire. Si chiamerà Co.ge.si. e dovrebbe prendere le mosse prima della scadenza elettorale prevista per il 26 maggio. Il suo primo nucleo, tuttavia, non sarà composto da tutto il territorio, ma soltanto da quello che già oggi, essendo a gestione totalmente pubblica, è nelle condizioni di passare alla nuova Società. Si tratta di circa il 60% della Granda e comprende i Comuni attualmente sotto la gestione di Acda, Sisi e dei Comuni della valle Infernotto. Per il momento, invece, ne resta fuori il territorio di Alpi acque (Fossano-Savigliano-Saluzzo), che è tuttora una Società mista pubblica-privata. E tale resterà almeno finoal 30 giugno, data di scadenza della concessione del servizio. Ma forse anche più in là, se nel frattempo non si riuscirà a dipanare il nodo della liquidazione del socio privato (Tecnoedil).

A pochi mesi dalla scadenza del mandato, il vice-sindacoVincenzo Paglialongaha incontratogli organi di informazione per fare il punto sulla “partita acqua”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 20 marzo