Turismo nel Fossanese. Non più una chimera, ma una realtà

I dati dell’Osservatorio regionale sul 2017 collocano la città degli Acaja al 7° posto in provincia con 17.635 arrivi e 57.724 presenze. In forte crescita Bene Vagienna

Nel 2017 hanno pernottato a Fossano 17.635 persone per un tempo medio superiore a 3 giorni (3,27), che si traduce in 57.724 presenze. Lo dicono i dati pubblicati dall’Osservatorio sul turismo della Regione Piemonte, che valgono a Fossano il 7° posto nella graduatoria delle località a maggior afflusso turistico della Granda dietro ad Alba (199.302 presenze), Cuneo (135.654), Frabosa Sottana (115.391), Limone Piemonte (86.988), Bra (71.554) e Roccaforte Mondovì (65.605). 

Rispetto al 2016 è un piccolo passo indietro per Fossano (eravamo al 6° posto con oltre 20 mila arrivi e oltre 60 mila presenze), ma per una città come la nostra, dalla vocazione turistica ancora giovane, rappresenta una conferma, non scontata, nella “top ten” della provincia (completata da La Morra, Cherasco e Sampeyre), davanti a città del calibro di Saluzzo (37.500 presenze), Mondovì (31.923) e Savigliano (18.466) e a diverse località più piccole, ma dalla grande tradizione turistica delle Langhe e delle valli alpine. 

Intanto Bene Vagienna sale al 27° posto in provincia per presenze (15.772, più di un terzo di stranieri) distribuite tra 16 attività e 204 posti letto per un tempo medio di 3,39 giorni. Numeri in forte crescita (nel 2016 le presenze erano 9.963, la permanenza media di 2,03 giorni) che consolidano anche per Bene - come per Fossano - il ruolo di “hub” turistico sul territorio, in grado di sfruttare la propria centralità geografica abbinandola alla propria qualità della vita e ad una bellezza non comune.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 30 maggio