“Quella pazza, quella pazza! Ah, ma tanto qui torna; qui deve tornare”. Una frase che ricorre spesso, quasi un tormentone, nel testo di Annarita Martorello, autrice e regista, insieme al fratello Antonio, dello splendido spet-tacolo “Va tutto bene” andato in scena domenica sera ai Battuti bianchi, in occasione della Gior-nata internazionale contro la violenza sulle donne.
Uno spettacolo voluto dalla Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna (Cpo) e finanziato dalla Fondazione Crf che, prima ancora di partire ha fatto il tutto esaurito per altre due repliche.
Annarita ha saputo rendere magistralmente le dinamiche che sottendono alla violenza: quella disparità, quel leggero squilibrio (normale che si registri nella coppia) che l’uomo non accetta e cerca di colmare con l’aggressività e la violenza psicologica per posizionarsi sempre un gradino più su.
Il commento completo sullo spettacolo “Va tutto bene” su La Fedeltà di mercoledì 28 novembre