Valenza, ritrovata bomba dell’ultima guerra

Sono intervenuti i militari del 32° Genio guastatori dell'esercito, di stanza a Fossano nella caserma Dalla Chiesa

Una bomba d’aereo americana da 1.000 libbre, risalente al secondo conflitto mondiale. È stata ritrovata a Valenza: e di essa si stanno occupando gli artificieri del 32° reggimento Genio guastatori della Brigata Taurinense, unità dell’Esercito specializzata per operazioni di questo tipo che è di stanza a Fossano, nella caserma Dalla Chiesa.

La bomba, di tipo AN-M65, è stata rinvenuta durante lavori di pulizia dell’alveo del Po sotto il ponte tra Valenza e Lomellina. La Prefettura di Alessandria ha chiesto l’intervento dell’Esercito: i guastatori hanno compiuto, l’8 e il 9 gennaio scorso, un intervento iniziale “per una prima ricognizione e la messa in sicurezza temporanea del residuato bellico”.

“Nel corso di una riunione in Prefettura - spiegano dalla Taurinense -, è iniziato lo studio delle procedure per una efficace e rapida neutralizzazione della bomba, con particolare cura nel ridurre al minimo i disagi per la popolazione civile. Gli specialisti del 32° reggimento Genio guastatori, che vantano una preziosa esperienza maturata anche nelle missioni all’estero, nel solo 2018 hanno effettuato 110 interventi, rendendo inoffensivi oltre 300 residuati bellici inesplosi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta”.

La bomba di Valenza sarà fatta brillare, molto probabilmente, nelle prossime settimane.

Per i guastatori di casa a Fossano, impegni in scenari civili”non sono una novità: “A fianco della propria attività prettamente militare, il reggimento interviene infatti, su richiesta delle Prefetture, in supporto della popolazione in caso di calamità, come in Liguria lo scorso novembre o in Abruzzo a seguito dei noti eventi sismici e climatici”. Un’ulteriore prova del fatto che “l’Esercito italiano è sempre più frequentemente chiamato ad un impiego poliedrico e duale e a confermare così una sempre maggiore disponibilità di uomini e donne, mezzi ed equipaggiamenti in grado di operare ed essere utilizzati anche in favore della popolazione, sul territorio nazionale”.