Vallauri benedice l’alleanza con la Lega

È arrivata per ultima nella squadra di Antonio Vallauri, dopo lunghe trattative e qualche tentazione di rovesciare il tavolo, ma ora la Lega è convinta sostenitrice del candidato sindaco che per primo, dopo tanti anni, è riuscito a compattare il Centro-destra fossanese.

È arrivata per ultima nella squadra di Antonio Vallauri, dopo lunghe trattative e qualche tentazione di rovesciare il tavolo, ma ora la Lega è convinta sostenitrice del candidato sindaco che per primo, dopo tanti anni, è riuscito a compattare il Centro-destra fossanese.
Mercoledì sera - nella sede del Carroccio di viale Regina Elena - se ne è avuta una plastica rappresentazione durante la presentazione ufficiale della lista della Lega, una delle cinque della coalizione schierata a sostegno di Vallauri. Con il candidato del Centro-destra erano presenti Anna Mantini (in corsa per la Lega alle Europee) e il segretario di Sezione Giorgio Bergesio (che, un po’ a sorpresa, non è candidato a nulla in questa tornata elettorale), oltre ad alcuni dei candidati consiglieri.
Bergesio e Mantini hanno ribadito le ragioni di un’alleanza fondata sulla condivisione del programma e di alcuni punti strategici, tra cui l’attenzione alla sicurezza e la necessità di rilanciare l’economia. Mantini ha insistito sull’opportunità di richiedere per Fossano l’applicazione della zona franca integrale che garantirebbe agevolazioni fiscali per le imprese; Vallauri si è detto intenzionato a giocare anche questa carta, puntando sulle tante aree dismesse che caratterizzano il panorama urbano.
Il candidato sindaco ha colto l’occasione per confermare la sua scelta di campo, dal Centro-sinistra al Centro-destra, dopo aver tagliato i ponti con un passato (la militanza nella Margherita e nel Pd) che ormai non lo riguarda più. “Sono sempre stato un «moderato» - ha affermato - e stare nel Centro-sinistra era diventato per me un motivo di disagio”. Poi ha illustrato alcuni altri punti del suo programma. Citiamo il rilancio (e l’estensione) dell’Unione dei Comuni, la revisione del Piano regolatore, la difesa dell’Ospedale da nuovi possibili assalti (“dovremo puntare i piedi, altrimenti ci scippano anche la riabilitazione per trasferirla a Mondovì”), la valorizzazione del parco fluviale e lo sviluppo turistico.
Dal pubblico sono arrivate sollecitazioni a intervenire contro l’accattonaggio e per completare il tratto di fognature nella zona di via Torino-via Circonvallazione. “L’accordo fra noi c’è, la buona volontà pure - ha concluso Vallauri -. Dovremo cercare di fare gioco di squadra, anche perché non mi è mai piaciuta l’idea dell’uomo solo al comando. Sono sicuro che la Lega svolgerà perfettamente questo ruolo”.