Ci chiedessero che cos'è Expoflora, sarebbe riduttivo affermare “una manifestazione che unisce arte floreale, tradizione agricola e produzione locale” perché, negli anni, la kermesse che festeggia l'arrivo della primavera e quest'anno, cadendo nel weekend del 13 maggio, anche la festa della mamma con lo stand AIRC e la vendita delle azalee, ha immaginato un dialogo più ampio. E così, grazie ai cosiddetti eventi collaterali, ha proposto un'offerta variegata abbracciando un pubblico più ampio.
Grazie alla sinergia di pensiero e azione tra gli organizzatori, si sono potuti apprezzare non solo piante e fiori, nella ricca mostra mercato ortoflorovivaistica nel parco cittadino e su viale Alpi, ma anche prodotti agricoli locali come ortaggi, frutta, formaggi e salumi in quella di via Roma curata da “Campagna amica” e dalla Condotta Slow Food, con incontri di show cooking e laboratori di psicologia legata al cibo, ma anche teatro, libri, sport, arte, cultura, tecnologia, innovazione e non ultimo intrattenimento giovanile.
L'ambizioso obiettivo era offrire un piatto unico secondo tradizione utilizzando i migliori ingredienti, tutti a chilometro zero, condendoli con impegno e passione, per una valorizzazione a 360° della città degli Acaia.
Dopo l'inaugurazione di sabato 12 maggio, la due giorni fossanese ha aperto le porte ad avventori anche da fuori regione e ai cugini d'Oltralpe.
E così il sabato, il passeggio in centro alla scoperta di profumi e sapori della nostra terra è stato affiancato dalla tecnologia con un'interessante convegno sulle auto elettriche e test drive in piazza Castello e alla sera l'apertura dell'attesa Open Night con i giovani protagonisti.
Servizio completo su “La Fedeltà” di mercoledì 16 maggio.