Confratelli e consorelle da tutta la provincia alla Via crucis di Sant’Albano

Benedetto anche il nuovo stendardo della Confraternita dedicato a Sant’Elena

Notte suggestiva e carica di spiritualità venerdì 23 marzo a Sant’Albano.

Alle 20,30, sul far della sera, la Confraternita di Santa Croce ha aperto le porte della “Crusà” per accogliere i numerosi confratelli e consorelle delle Confraternite, giunte da tutta la Provincia per partecipare alla Via crucis organizzata nelle diverse diocesi in memoria dei missionari perseguitati e martiri. Un momento importante di raccoglimento e preghiera anche perché introduce al clima di penitenza della Settimana santa, il più importante periodo liturgico per la Chiesa e per tutti i battezzati.

La Via crucis - come ha ricordato il parroco don Roberto Fontana - è un invito a seguire colui che ha detto “Io sono la via” percorrendo le strade della città, facendo tappa alle croci della Via crucis illuminate lungo il percorso fino a giungere alla chiesa parrocchiale, dove è stato benedetto il nuovo stendardo della Confraternita di Santa Croce, riccamente ricamato, che ritrae Santa Elena imperatrice, madre di Costantino, che tiene in mano la croce di Gesù da lei ritrovata. Il raffinato ricamo si ispira alla pala d’altare presente nella chiesa della Crusà.