Salvo fino al 2020 il tesoretto di circa 400 mila euro (200 mila euro per anno) derivato dal risarcimento previsto per i Comuni che ospitano discariche o impianti di trattamento rifiuti.
La conferma arriva dall’assemblea dei sindaci dei Comuni del Consorzio Sea convocata lo scorso 28 settembre a Saluzzo dal presidente Fulvio Rubiolo; giovedì 4 ottobre sarà portata all’ordine del giorno dell’assemblea consorziale.
Soddisfatto il primo cittadino di Villafalletto Pino Sarcinelli che era sul piede di guerra da quando la legge regionale, entrata in vigore il 10 gennaio scorso, aveva abrogato questo riconoscimento “dovuto a Villafalletto dove sono conferiti i rifiuti di oltre 50 Comuni, con i disagi dettati dal caso. Il risarcimento ci viene riconosciuto fino al termine (2020) del contratto stipulato inizialmente con Ecodeco, anche se l’utilizzo della piattaforma di via Monsola è stato prorogato fino al 2025”.
Il presidente del Consorzio Sea, come tutta l’assemblea, aveva da subito manifestato il suo appoggio alla causa del Comune di Villafalletto. “È un contributo
dovuto che serve in parte a controbilanciare il disagio provocato dalla presenza di questo tipo di impianti sul proprio territorio - dichiara Rubiolo -. A riprova di questo, nel bilancio preventivo 2018 il Consorzio aveva mantenuto le risorse da conferire a Villafalletto e Vottignasco”.