Sant’Albano. La minoranza abbandona il Consiglio: “Convocazione avvenuta fuori tempo”

La segretaria: “Il Regolamento comunale non è chiaro, si rileva una discrasia temporale”  

La maggioranza compatta boccia la mozione presentata in apertura del Consiglio comunale di giovedì 13 luglio dal gruppo di minoranza Sant’Albano Stura per tutti. E la minoranza abbandona l’aula. 

Donatella Operti, Livio Bruno e Livio Tortone chiedevano di sospendere la seduta del Consiglio comunale “perché non sussistono i requisiti di legge” in quanto convocata “fuori tempo” rispetto a quanto citato nel regolamento comunale. “Al di là della tempistica - precisa il capogruppo di minoranza Operti -, la convocazione, essendo arrivata nella tarda mattinata di venerdì 7 luglio, ci ha permesso (essendo gli uffici chiusi il sabato) di accedere agli atti solo lunedì, ovvero tre giorni prima della seduta, in contrasto con le disposizioni dell’art. 21”.

Diverso il punto di vista della segretaria comunale Roberta Pezzini. “L’applicazione letterale dell’art. 20, che esclude dal computo dei termini la domenica e festivi, è in contrasto con quanto indicato dagli art. 19 ‘Ordine del giorno’ e 21 ‘Deposito degli atti’, che non fanno alcuna esclusione della domenica".

Come ultimo punto dell’ordine del giorno viene approvata la modifica all’art. 20 del regolamento. Con la votazione favorevole della maggioranza (la minoranza era assente) “si intendono giorni liberi, senza esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali”.

Un regolamento molto elastico - replica Operti -, soggetto a interpretazioni a piacimento".

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 19 luglio