Scoppia il CASO dell’AREA VERDE di via VITTINO

 Una trentina di inquilini che abitano nei condomìni di via Vittino da un anno chiedono la sistemazione dell’area verde compresa tra i loro palazzi e le dodici villette a schiera posizionate sul fronte opposto. Attualmente l'area verde si è trasformata in un prato spelacchiato e privo di decoro, ricettacolo di sporcizia, utilizzato come spiazzo non controllato per parcheggiare l’auto dove capita e anche come sede di orti abusivi.

Più di un anno fa, il 25 febbraio 2013, una trentina di inquilini che abitano nei condomìni di via Vittino aveva scritto una lettera al sindaco Antonio Panero per chiedere la sistemazione dell’area verde compresa tra i loro palazzi e le dodici villette a schiera posizionate sul fronte opposto. La loro richiesta nasceva dal fatto che, dopo tanti anni, era stato completato anche l’ultimo dei cinque palazzi del villaggio residenziale, circostanza che permetteva - finalmente - di porre mano a un intervento che era stato fin lì rimandato, lasciando che quell’area verde si trasformasse - come ci racconta un’inquilina - “in un prato spelacchiato e privo di decoro, ricettacolo di sporcizia, utilizzato come spiazzo non controllato per parcheggiare l’auto dove capita e anche come sede di orti abusivi”. Da allora, tuttavia, il Comune - salvo sporadici tagli dell’erba - non si è ancora mosso, ragion per cui alcuni inquilini dei condomìni “Stella Polare” e “Maddalena” sono tornati alla carica, tramite l’amministratore Sandro Falcone, per sollecitare l’intervento del sindaco. “Questa condizione di degrado risale alla seconda metà degli Anni ‘80, quando cominciarono a sorgere le prime villette - lamenta l’inquilina -. Ora, con il completamento dell’ultimo palazzo, a settembre 2012, non ci sono più scuse. Chiediamo che venga realizzato quanto era previsto all’origine: un’area verde attrezzata, con qualche albero e panchina, e un parcheggio segnalato. Come è stato fatto nel vicino parco di Aia Grande. Non ci sembra di pretendere la luna. Vogliamo anche che vengano rimossi gli orti, che fanno disordine e non hanno ragione di esistere perché costruiti su un’area pubblica. Il Comune ha messo a disposizione un terreno per gli orti sociali, in viale Liberazione, che viene concesso contro il corrispettivo di un piccolo canone. Non è giusto che qualcuno paghi e altri no”. Il sindaco Antonio Panero - interpellato dal giornale - invita a portare ancora un po’ di pazienza. “La sistemazione dell’area verde di via Vittino - dice - è nell’elenco degli interventi che intendiamo realizzare. È anche inserita nel programma della nostra lista. Dopo le elezioni, contiamo di prendere in mano la situazione, alla ricerca di una soluzione adeguata e condivisa che tenga conto delle diverse esigenze delle famiglie che abitano nella zona”.