1 milione e 575 mila euro dall’otto x mille

Nel 2013, in base ai dati ufficiali comunicati dal ministero delle Finanze, sono stati assegnati alla Cei 1.032 milioni di euro; di questi, alla diocesi di Fossano sono stati erogati 1.575.238 euro. La ripartizione nei vari settori (culto e pastorale, sostentamento clero, interventi caritativi, beni culturali)

otto per mille 2019

Alla diocesi di Fossano, nel 2013, sono stati erogati 1.575.238 euro provenienti dall’8xmille. Questa cifra è stata suddivisa nei quattro tradizionali settori.

Per esigenze di culto e pastorale 404.158 euro (25,7%) così ripartiti: 82 mila euro per restauro di chiese; 90 mila euro per la Curia ed i Centri di pastorale diocesani; 31 mila per l’Issr e lo Sti; 12 mila per il Consultorio familiare diocesano; 30 mila per manutenzione straordinaria di locali ad uso pastorale; 13 mila per la formazione del clero e pastorale vocazionale; 35 mila per sacerdoti diocesani in missione, volontari laici e il Centro missionario; 14 mila per oratori; 18 mila per associazioni ecclesiali; 22 mila per la catechesi, ecc.

Per interventi caritativi 324.584 euro (20,6%), di cui: 43 mila euro per persone bisognose; 63 mila in favore di anziani del “Craveri”, altri anziani della diocesi e portatori di handicap del “Mons. Signori”; 98 mila per la Caritas diocesana; 75 mila per le Caritas parrocchiali (di cui: 12 mila ciascuna a Spirito Santo e Salice; 8 mila ciascuna a Cattedrale, San Bernardo, Sant’Antonio, Centallo; 3 mila ciascuna a San Filippo, Cervere e u.p. Romanisio; 7 mila a Genola, 2 mila a Villafalletto, mille a Roata Chiusani), ecc.

Per il sostentamento del clero dall’8xmille sono arrivati 342.434 euro (21,7%). Questa cifra costituisce il 42,4% dell’intero fabbisogno - necessario al sostentamento dei 50 sacerdoti diocesani - che ammonta complessivamente a 808.508 euro. Il resto della somma come viene coperto? Per gran parte (221.150 euro, cioè il 27,4%) da redditi provenienti dai patrimoni diocesani, 188.170 euro (23,2%) provengono da stipendi e pensioni personali, 40.251 euro (5%) dalle remunerazioni delle parrocchie (la cosiddetta “quota capitaria”), mentre solo il 2% (pari a 16.502 euro) dalle 89 offerte deducibili raccolte in diocesi.

La Cei, infine, finanzia direttamente, a parte, una serie di progetti presentati dalle diocesi nel campo dei beni culturali (restauro e consolidamento statico di edifici di culto, impianti di sicurezza-antifurto, gestione di musei, biblioteche, archivi ecc.). Nel 2013 la Cei ha versato alla nostra diocesi una somma di 504.061 euro (il 32% del totale) per interventi relativi a beni culturali, distribuiti alle parrocchie San Filippo (149 mila), Cattedrale (145 mila), Villafalletto (144 mila), San Bernardo (37 mila), Levaldigi (29 mila).

8 per mille alla Chiesa italiana nel 2013

Nel 2013, in base ai dati ufficiali comunicati dal ministero delle Finanze, sono stati assegnati alla Cei 1.032 milioni di euro (il sistema prevede che l’assegnazione 2013 venga valutata sulla base delle scelte relative a 3 anni prima). La cifra è stata così ripartita: 420 milioni per esigenze di culto e pastorale, 240 milioni per interventi caritativi in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, 382 milioni per il sostentamento dei sacerdoti; 10 milioni sono stati accantonati a futura destinazione.

Altre info sul sito web www.8xmille.it